Un ciclo di opere dedicato alla ricerca di se stessi, alla costruzione lenta della nostra personalità, alla consapevolezza di essere il frutto di ogni momento vissuto ed alla fatica di tenere sempre insieme tutto per non perdere i pezzi preziosi lungo la strada, all’archiviazione ostinata della memoria perché si possa raccontare un giorno la nostra storia, alla conservazione delle impronte del nostro passaggio e delle tracce di nuove emozioni nascoste nell’incomunicabilità delle nostre parole. Le ri-composizioni vogliono essere tutto questo: un cuore che ogni giorno si ricostruisce per affrontare la vita ed un’anima che ogni giorno rinasce aspirando all’eternità.
RI_COMPOSIZIONI
Le opere sono frutto di un assemblaggio lento e amorevole di numerosi elementi di scarto raccolti in diverse situazioni: avanzi di lavorazioni, rimanenze, scarti dei miei stessi lavori…non un riciclaggio quindi, quanto un’azione di recupero, un salvataggio. Ogni pezzo avrebbe potuto essere parte di un’opera compiuta, ma non è stato così, è rimasto fuori, scartato. Il mio lavoro consiste quindi, nel dare nuova vita a quello che il nostro disamore avrebbe gettato via per dimostrare che ognuno di noi ha la possibilità di aspirare a una rinascita. Una rinascita terrena ancora prima di quella eventualmente concessa da un qualunque Dio.
Un ciclo di opere dedicato alla ricerca di se stessi, alla costruzione lenta della nostra personalità, alla consapevolezza di essere il frutto di ogni momento vissuto ed alla fatica di tenere sempre insieme tutto per non perdere i pezzi preziosi lungo la strada, all’archiviazione ostinata della memoria perché si possa raccontare un giorno la nostra storia, alla conservazione delle impronte del nostro passaggio e delle tracce di nuove emozioni nascoste nell’incomunicabilità delle nostre parole. Le ri-composizioni vogliono essere tutto questo: un cuore che ogni giorno si ricostruisce per affrontare la vita ed un’anima che ogni giorno rinasce aspirando all’eternità.
Le opere sono frutto di un assemblaggio lento e amorevole di numerosi elementi di scarto raccolti in diverse situazioni: avanzi di lavorazioni, rimanenze, scarti dei miei stessi lavori…non un riciclaggio quindi, quanto un’azione di recupero, un salvataggio. Ogni pezzo avrebbe potuto essere parte di un’opera compiuta, ma non è stato così, è rimasto fuori, scartato. Il mio lavoro consiste quindi, nel dare nuova vita a quello che il nostro disamore avrebbe gettato via per dimostrare che ognuno di noi ha la possibilità di aspirare a una rinascita. Una rinascita terrena ancora prima di quella eventualmente concessa da un qualunque Dio.